Il Centro Uomini e Lupi nasce ad Entracque, borgo Bandiera Arancione del Touring Club Italiano, da un progetto di informazione e divulgazione sul tema del ritorno naturale del lupo dall’Appenino alle Alpi. Un’iniziativa analoga a quella fatta in Francia, nel confinante Parc National du Mercantour, con cui l’area protetta italiana oltre a una storica collaborazione ha condiviso l’arrivo del predatore negli anni Novanta.

I versanti italiano e francese delle Marittime, insieme alle Alpi Liguri, hanno rappresentato l’anello di congiunzione per l’espansione del lupo appenninico sul resto della catena alpina. Di qua è partita la colonizzazione delle Alpi Occidentali e man mano degli altri settori, grazie al continuo processo di dispersione, tipico della biologia del Lupo. La presenza del predatore in aree dalle quali era assente da più di 150 anni necessitava di essere spiegato ai cittadini con informazioni complete, corrette e scientifiche. Per questo è stato inaugurato nel 2010 il Centro Uomini e Lupi di Entracque.

Il Centro si compone di due sezioni multimediali della durata di circa 60 minuti ciascuno.

Il Centro Visita Uomini e Lupi, sito nel centro del paese di Entracque, porta il visitatore alla conoscenza del rapporto Uomo – Lupo attraverso diversi ambienti, quali la Tenda delle Favole, l'Officina delle Biciclette, la Galleria dei Ritratti e la Grotta, facendolo riflettere su come l’idea del lupo cattivo ci sia arrivata dalle culture antiche e dal mondo delle fiabe. Si approfondisce in questo modo il conflitto con le attività umane e la persecuzione che ha portato all’estinzione del lupo sull’arco alpino. È solo nell’ultima sala che emerge la morale: il lupo non è né buono né cattivo, ma è un animale e come tale deve essere rispettato.

Il Centro Faunistico Uomini e Lupi, in località Casermette, permette ai visitatori di conoscere gli aspetti più importanti della biologia del Lupo. Guidati dalla voce di Caterina, artista e appassionata di lupi, e attraversando cinque ambienti differenti, quali il Laboratorio, la Biblioteca, il Bosco, la Cucina della casa della giovane artista e il Rifugio di montagna, viene narrata la storia del Lupo M15 “Ligabue”, un lupo realmente esistito, testimonianza oggettiva di come i lupi sono riusciti a ricolonizzare in modo del tutto naturale le Alpi.
Questa sezione comprende un’area di circa otto ettari all’interno della quale sono ospitati alcuni esemplari di Canis lupus italicus. Al termine del percorso multimediale si accede ad una torretta di avvistamento dalla quale con po’ di fortuna si ha la possibilità di osservare gli animali.

Le visite sono adatte a tutti e vengono proposte in italiano, inglese e francese. Vengono proposte nel corso dell’anno diverse iniziative per il pubblico generico e numerose le attività didattiche per le scuole per approfondire gli aspetti etologici ed ecologici di questo predatore.

Per maggiori informazioni , c'è il sito  

Per informazioni e prenotazioni:
Centro Visita Uomini e Lupi (piazza Giustizia e Libertà, 3)   tel. 0171978616
mail: centrovisita@centrouominielupi.it

Centro Faunistico Uomini e Lupi (strada Provinciale per San Giacomo,3)   tel. 0171976850
mail: areafaunistica@centrouominielupi.it

Società Cooperativa Montagne del Mare tel. 01711740052;
mail: info@montagnedelmare.it   

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Foto: Archivio Fotografico ATL del Cuneese eccetto la foto di apertura, foto di A. Rivelli - Archivio Fotografico APAM