Nel 1894 un gruppo di giovani illuminati imprenditori milanesi dà vita a un’associazione privata e auto-finanziata, il Touring Club Ciclistico Italiano. L’obiettivo: offrire ai Soci una rete di contatti e una serie di servizi per conoscere, scoprire e viaggiare l’Italia.
Il Touring, che cambia successivamente nome in Touring Club Italiano, ha il merito di aver “inventato” il turismo e di aver fatto dell’Italia nei primi anni del ‘900 un Paese reale, vicino e accessibile grazie alle prime cartografie, alle guide, alla segnaletica e alle riviste sul turismo. Una piccola associazione si trasforma poi, in poco tempo, in un grande strumento di italianità e di identità nazionale, capace non solo di accompagnare, ma anche di promuovere e favorire cambiamenti che hanno profondamente trasformato la storia del nostro Paese e la coscienza collettiva degli italiani.