Sotto le stelle, naso all’insù. Non importava che fuori piovesse o che la luna giocasse a nascondino con la nuvola di turno, in tutta Italia gli occhi erano spalancati ad ammirare tesori che parevano svelarsi per la prima volta, e magari erano sempre stati lì, dietro l’angolo, nel paese accanto, sulla strada di tutti i giorni tra casa e lavoro.
In 100 luoghi e 30 città in tutta la Penisola più di diecimila persone hanno partecipato a una grande festa della cultura condivisa, visitando all’ora del tramonto e oltre palazzi, chiese, monumenti, aree archeologiche. Siti spesso chiusi e negati, che invece rimangono accessibili grazie ai volontari del Touring, anche in questa occasione straordinari nel loro impegno civico. Una vera celebrazione della bellezza, della curiosità e del piacere di stare insieme.
Che poi la bellezza è democratica. Accoglie senza selezione all’ingresso e così anziani e bambini, famiglie e gruppi di amici hanno assiepato gli ingressi di piccole e grandi meraviglie del nostro patrimonio custoditi in chiese minuscole, come in sedi di prestigiose istituzioni.
“In questa esperienza ho respirato a pieni polmoni, nonostante lo smog milanese, un'atmosfera di cultura e di condivisione che mi ha entusiasmato, e ritrovato bellezze che credevo perdute, come l'accoglienza, la gentilezza, il cameratismo, la disponibilità, la pazienza...”, dice Giovanni, uno degli oltre 100 volontari “special” che si sono aggiunti per un weekend ai 1600 impegnati in modo permanente nel progetto Aperti per Voi.
“Ieri mi sono fatto comprare il libro delle opere che ho visto con la mamma – dice senza freni Filippo, sette anni, che a Pescara ha girovagato curioso per quasi un’ora tra colori e forme dei quadri, dei modelli e dei bozzetti sparsi nella casa che era dell’artista pescarese Franco Summa, a due passi dalla casa natale di Gabriele D’Annunzio e da quella di Ennio Flaiano. E come Filippo, tanti i piccoli che si sono lasciati conquistare da storie affrescate e dettagli di capolavori che rimandano a voli poetici, sogni a occhi aperti, persino unicorni e mondi in 3d.
“Ci siamo sentiti accolti in una famiglia, anche dagli altri volontari più esperti – dice Anna Maria, 35 anni, volontaria da pochi mesi – mentre uno standard jazz risuona nel chiostro della Certosa di Garegnano -, un calore che si è aggiunto alle emozioni di vedere moltissime persone camminare con il sorriso e lo sguardo stupito”.
La storia di "Aperti per Voi" è iniziata nel 2005, con un'ambizione: rendere accessibili ogni giorno luoghi di straordinaria bellezza che rendono unica l'Italia. “Volevamo creare un ponte tra le persone e il nostro patrimonio, far scoprire tesori nascosti e risvegliare l'amore per la cultura e la storia – afferma Nadia, che lavora da tempo alla regia dell’iniziativa nella casa del Touring, a Milano -. È grazie al supporto di chi crede nel nostro impegno che il progetto è andato avanti ed è cresciuto, potendo aprire ogni giorno luoghi di straordinaria bellezza in tutta Italia”.
Spenti i riflettori su Aperti per Voi sotto le Stelle, ci aspetta, come ogni giorno, un’estate di aperture e accoglienza, in un 2024 in cui il Touring spegne 130 candeline e vuole continuare ad accendere l’entusiasmo per la conoscenza.
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