Ricerca e consolidamento della tradizione caratterizzano l’attività dell’azienda agricola di Davide Morganti a Montone, Bandiera Arancione del Touring Club Italiano.
Nella volontà di portare avanti l’azienda di famiglia, ha deciso di creare un prodotto di nicchia che è al contempo nuovo e bensì radicato nella tradizione agricola-vinicola montonese: il Vinosanto affumicato nell’Alta valle del Tevere.
"Si tratta di un vino passito - spiega Davide - che la mia famiglia produce da sempre per uso domestico e che ho deciso di accogliere come eredità, cominciando a produrlo con mio padre venti anni fa. In questo vino sono stratificate tante tradizioni locali, dal consumo durante le feste patronali al dono di una piccola botte ad un bimbo appena nato."
Davide, assieme ai suoi consorziati dell’Alto Tevere, è riuscito ad ottenere il presidio Slowfood cinque anni fa: "Questo garantisce standard qualitativi altissimi, che vanno dalla raccolta dei migliori acini della vigna durante la vendemmia, alla scelta delle botti più adatte per l’invecchiamento. In questo passito c’è una percentuale molto alta di zuccheri, provenienti da un lungo appassimento, che va dal periodo della raccolta ad almeno il dicembre dell’anno successivo. Le uve appassite assorbono gli odori del fuoco e delle pietanze cucinate nelle stanze di appassimento – che tradizionalmente erano le cucine."
La fermentazione avviene poi in tre fasi: un primo periodo caldo, poi in inverno ed infine durante l’estate successiva. "È un prodotto che nell’arco di 3-5 anni ha un gusto molto profondo e stratificato e per questo può essere accompagnato sia con dolci secchi come torcoli e cantucci, sia con formaggi, meglio se erborinati."
PUÒ INTERESSARTI ANCHE:
Scopri di più su Montone e perchè ha ricevuto la Bandiera Arancione del Touring Club Italiano
Valeria e Alessia, vino biologico tra passione e tecnologia sulle colline di Montone
Che cosa vedere a Montone
Che cosa mangiare a Montone
L'Umbria Film Festival a Montone, storia di un amore
Testo: Nicola Patruno, a cura di Touring Club Italiano - Foto: Cesura / Luca Santese
Articolo realizzato nell’ambito del progetto RESTA! –finanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali – Direzione Generale del Terzo settore e della responsabilità sociale delle imprese-Avviso n.1/2018