Nella Capitanata, tra i monti della Daunia, sorge Biccari, borgo dominato dal Monte Cornacchia, la cima più alta della Puglia con i suoi 1151 metri di altitudine.

COSA VEDERE

L'area naturalistica ricca di boschi ed impreziosita dal lago Pescara, meta ideale per gli amanti della natura per le numerose esperienze che offre: il Parco Avventura più grande della regione, il bosco didattico, il Sentiero Frassati, il villaggio di case sugli alberi (Bed & Three) e gli alloggi alternativi come la Bubble Room e l'Atomo, per dormire nel bosco e/o sugli alberi, la Panchina Gigante con il punto panoramico più alto della Capitanata. Non mancano le aree attrezzate per i tradizionali picnic e i chioschi per degustare prodotti tipici nel bosco. Il borgo - distante solo 4 km - ha un centro storico tipico che parte da piazza Matteotti con la fontana monumentale, all’interno del quale si notano la Torre Civica, la Cattedrale e una fitta rete di vicoli e piazzette vivaci e ricche di attività di vario tipo.

PRODOTTI E TRADIZIONI

La “pizze a furne apierte” è il primo prodotto ad essere riconosciuto come De.Co. e non poteva essere diversamente considerato che è storicamente il prodotto più rappresentativo della gastronomia locale. Secondo la tradizione, in assenza di tecnologie specifiche per controllare la temperatura, i vecchi fornai utilizzavano metodi empirici per verificare che il forno avesse raggiunto la gradazione ottimale per la cottura. L’olio extravergine di oliva di Biccari, al palato molto gradevole in quanto dolce con un retrogusto leggermente piccante che ne esalta l’aroma. U’ Mascijuottele, è un formaggio ottenuto dalla lavorazione del latte di capra, di gusto fresco, lievemente salato, senza crosta. La salsiccia di maialino nero, prodotta riempiendo un budello naturale di maialino nero di razza apulo-calabrese, con un misto di parti magre e grasse tagliate a punta di coltello e condite con sale e peperoncino, che può essere consumata fresca (previa cottura) o secca (quindi stagionata).

EVENTI

La festa di San Donato, patrono di Biccari, è la festa più importante per i cittadini; festeggiata il 7 agosto, consiste in una grande fiera, nella processione solenne della statua raffigurante il Vescovo di Arezzo e del braccio d’argento contenente una reliquia, con concerti bandistici serali, artisti di calibro nazionale e fuochi d’artificio. Il 12 agosto si festeggia Borgo Vecchio, percorso enogastronomico tra i vicoli del borgo medievale accompagnato da canti e danze popolari. Sempre ad agosto, si tiene lo Zingarìa Folk Festival, con un’ampia offerta di stage e laboratori di danze popolari al mattino e al pomeriggio, mentre le serate lasciano spazio a concerti e balli fino a notte fonda.

Perché Bandiera Arancione:

“Il contesto paesaggistico di pregio si può vivere e scoprire grazie alle tante esperienze che offre, ben promosse e valorizzate. Il centro storico della località è ben tenuto, tipico e vivace. Il servizio di informazioni turistiche nel suo complesso è efficiente (punto informativo dedicato, pannelli con qr code, sito web e social) e recentemente è stata inaugurata una funzionale area camper nei pressi del centro.” Paolo, ghost visitor TCI