L’anno delle tradizioni di Cisternino inizia solitamente con la festa di Sant’Antonio, il 17 gennaio. Ma tra le manifestazioni più attese quella di Pasquaredde ha senz’altro il primato. Si celebra a Pasquetta, ovvero il lunedì dopo la Pasqua, e si svolge presso il Santuario della Madonna d'Ibernia, poco al di fuori del borgo in bella posizione panoramica (nella foto sotto).

Al santuario la popolazione si reca portando un dolce tipico chiamato “u churrüchele”: è a forma di borsetta con due uova sode per i bambini, con uno a forma di bambola con un uovo sodo per le bambine. Si dice che il rituale porti prosperità e fecondità: la Madonna d’Ibernia è celebrata per l'abbondanza.

L’altra festa importante per gli abitanti di Cisternino è quella che celebra i Santi patroni Quirico e Giulitta – chiamata semplicemente la “festa di San Quirico”. Cade la prima domenica d’agosto; previste processioni per il borgo, concerti e fuochi d’artificio, tutto alla luce delle decorazioni luminose tipiche di molte cittadine e città pugliesi.

Sempre ad agosto, in località Caranna, va in scena la Sagra delle orecchiette, organizzata dal Comitato Festa Maria SS Addolorata. Il nucleo urbano è situato sul fianco della collina ricoperta dal bosco, ultima propaggine delle Murge: location suggestiva per balli, musica popolare e degustazione di prodotti tipici, tra cui le famose orecchiette.  

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